CONOSCERE ROMA - PIAZZA FIUME
Porta Salaria
Nei pressi della porta Salaria, nei giardini della famiglia Mendosi già appartenenti a Lucullo, sono le rovine del tempio dove deponevano le vestali condannate a essere sepolte vive. Sotto le volte ancora visibili sotto questo edificio, non ripeterò qui la formula spaventosa di questa cerimonia funebre. Dirò soltanto che dopo essere state portate, coperte, su una lettiga, e trasportate attraverso tutta la città, venivano deposte in questo tempio dove il Grande Sacerdote, dopo alcune preghiere, le scopriva e le faceva scendere per una scala nei sotterranei che dovevan servir loro da ultima dimora, e che venivano poi colmati con la massima cura. E' difficile penetrare in questo sottorrenai. L'entrata è ingombra di pruni e di cespugli. Vi regna una oscurità fittissima; e credo che si correrebbe il rischio di essere morsi da vipere o serpenti. Ma il tempio, visibile nella quasi totalità, basta a soddisfare la triste curiosità ispirata da questa crudeltà pagana. E' un grande edificio rotondo, ornato di sei nicchie che senza dubbio ospitavano delle statue,... Tutta questa valle si chiama Campo scellerato. La limitava, da una parte, la cinta CC delle mura aureliane; ed è verosimile che qui quell'imperatore spostasse il tracciato delle mura, in modo da non includere questo monumento nella città.
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