Museo dell' Istituto di Storia della Medicina dell'Università di Roma
Viale della Università
Il museo diverso dagli altri
Al n. 36 apre i battenti il Museo dell'Istituto di Storia della Medicina dell'Università di Roma, fondato e diretto dal professor Pazzini. Il Museo a carattere didattico-documentario; giustamente non rifugge dall'esporre, accanto a veri "originali", copie, modellini, ricostruzioni: fino a trasformarsi, in varie sale, in un museo delle cere. Si da anche il caso, fonte di particolari emozioni, che non si sappia distinguere tra quello che le persone volgari chiamano il "vero" e il "falso": il laboratorio dell'Alchimista, ad esempio, è definito dal catalogo "ricostruzione d'ambiente con materiale originale"; ma perché qualcosa di simile non si può dire anche per l'Antro Della Strega Con L'Occorrente Per La Sua Attività?
A differenza di tanti, troppi, Musei moderni, questo conserva un suo carattere antico, da Wunderkammer, merita dunque di essere visitato anche solo per sottili caratteri formali. Mala massiccia ricchezza dei suoi contenuti non mancherà di stupire.
Se ne sconsiglia la visita a chi nutre arcani terrori per Lebbra, Peste, Pazzia e Odontalgia: le quattro nere De hanno qui il loro tempio.
Chi ha raccapriccio per Cancro e Sifilide entri ilare e fiducioso: di queste altre Entità nessuna sala serba indizi " (o bella Musa ove sei tu? Non sento spirar l'ambrosia, indizio del tuo nume...).
continua...
Se ne sconsiglia la visita a chi nutre arcani terrori per Lebbra, Peste, Pazzia e Odontalgia: le quattro nere De hanno qui il loro tempio.
Chi ha raccapriccio per Cancro e Sifilide entri ilare e fiducioso: di queste altre Entità nessuna sala serba indizi " (o bella Musa ove sei tu? Non sento spirar l'ambrosia, indizio del tuo nume...).
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