Traduttore

venerdì, giugno 25, 2010

iL CORPO RACCONTA


Le variazioni del timbro di voce e del modo di parlare sovente accompagnano le menzogne. Una costante che contraddistingue chi sta mentendo è il tono che suona più acuto e stridulo. Se il soggetto avverte del risentimento e vuole nasconderlo, la sua voce tende a diventare più metallica, secca e di volume più alto. La pronuncia delle parole viene accellerata ed esse, spesso, risultano "mangiate" tanto che il discorso appare come "seghettato" e non fluido; inoltre le pause fra le parole si fanno più brevi.
Menzognieri attenti!
(Anonimo veneziano)

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