SANTA MARIA DEL POPOLO- Nella cappella Cybo, Sade si sofferma sui quadri col martirio di San Lorenzo e di Santa Caterina (da lui scambiata per Sant'Agnese), di Daniele Seiter (da Sade attribuiti a "Murandi" e a un suo scolaro). Non ho trovato nella Santa quell'aria di spavemto che dovrebbe esserle propria nell' istante del supplizio, e sembra che l'artista abbia esaurito il suo genio nella figura in basso, che rappresenta il cadavere livido d'un suppliziato, di grande verità nel colore e nel disegno. Sempre a Santa Maria del Popolo Sade raccoglie la leggenda di Nerone ed esclama: Chi avrebbe creduto che l'antipatia del popolo romano per questo imperatore durasse per più di mille anni dopo la sua morte e che i romani volessero vendicarsi ancora sulle sue ceneri dei mali vhe aveva fatto loro soffrire.
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