L'ultimo rifugio di Cesare
Fu portata in luce nel 1552. Giaceva sepolta sotto due case adiacenti, parte di qua parte di là: la base del muro divisorio le passava sul collo.
Ne nacque contesa fra i proprietari, e i giudici salomonicamente decisero di tagliarle la testa per fare parti giuste dividendola fra i due contendenti.
Ma il cardinale Capodiferro, avendo saputo della decisione, ordinò che l' "esecuzione" fosse sospesa e informò papa Giulio III, che per salvare la statua la acquistava al prezzo di 500 scudi e la regalava al cardinale stesso; o, secondo altre versioni, meno munificamente gli permise di acquistarla.
continua...
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