Il corridoio dei busti Salone d'onore
Comunque sia, il 27 novembre '71 l'aula fu solennemente inaugurata con la prima riunione della Camera.
Ci faceva un freddo cane e l'aria entrava da tutte le parti come nel Casino dei Quattro Venti, tanto che il giudizioso vice presidente dell'Assemblea, Mordini, diede licenza ai signori deputati << di tenere il cappello in testa, di non lasciare il paletot, di sedere in pelliccia e di stringersi la sciarpa di lana al collo >>.
Era in realtà un baraccone di legno e stucco, tinto di un rosso pompeiano che l'anno dopo si mutò in grigio chiaro, e più tardi venne decorato con diversi fregi d'impressionante bruttezza: tutto sommato doveva dare un'idea abbastanza esatta delle avventurose vicende che avevano portato all'Unità.
In riconoscimento dei suoi sforzi il Comotto si ebbe una regalia straordinaria di lire tremila e un grosso orologio d'oro, dono della Camera, che l'onesto funzionario accettò con le lagrime agli occhi.
continua...
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