Mancano per ovvie ragioni i busti dei parlamentari fascisti, nessuno dei quali è risultato evidentemente illustre nel senso vero del termine, e quello di Cavour è l'unico ad avere la base circondata da una bronzea corona d'alloro.
Non ce l'ha l' accanto il busto di Garibaldi e nemmeno quello contiguo di Mazzini, parlamentare illustre sì, ma entrato alla Camera solo in effigie perché, sebbene eletto due volte, non volle mai mettervi piede.
Del resto è dubbio se il Tessitore, l Eroe dei Due Mondi e l'Esule genovese, così accostati nella galleria, in vita loro siano mai stati tanto vicini.
Un po' più in là la ritrattistica vanta ancora i suoi diritti dentro una delle sale di rappresentanza, che raccoglie in dimesse cornici le immagini dei presidenti delle Assemblee del Risorgimento, della Camera dal 1848 al 1923 (dunque con esclusione del << fosco ventennio >>), infine dell'Assemblea costituente e di quelle dei giorni nostri.
continua...
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