Elefante irriverente
L'elefante che il Bernini pose a sostenere l'obelisco egizio nel centro della piazza ispirò nel Seicento un distico latino molto irriverente al poeta satirico Quinto Settano (nom de plume di Monsignor Sergardi).
L'elefante volta le spalle all'ex convento domenicano della Minerva. Appunto come complimento ai domenicani, Quinto Settano concepì i due versi
Vertit terga Elephas, versaque proboscide clamat
Kiriaci fratres hic ego vos habeo
così tradotti:
Col tergo volto l'elefante, e colla
Proboscide rivolta gridar pure:
Io v'ho, frati del Kirie, in quell'affare.
continua...
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