| Un muratore napoletano sta lavorando su una impalcatura in un cantiere a Milano. Si trova a venti metri d'altezza quando perde l'equilibrio e cade. Fortunatamente riesce ad aggrapparsi con una mano, ma tutto il resto del corpo penzola nel vuoto. Essendo l'ora del pranzo non c'è nessuno nelle vicinanze che lo possa aiutare. Si mette allora a pregare: - Aiuto San Gennaro! San Genna'... aiutatemi voi! Non mi fate morire, tengo moglie e guaglion'!
Appare la figura di un santo che gli fa: - Non ti preoccupare... molla la presa! - Ma che mollo la presa che sotto c'è il vuoto?!? - Fidati di me... ci sono qua io... molla pure la presa! - San Genna'... ma voi mi aiutate? - Certo che ti aiuto! Tu molla la presa...
Il muratore fidandosi del santo molla la presa, precipita per venti metri e si sfracella al suolo. A questo punto si squarciano le nuvole e si sente una voce: - Sant'Ambrogio... la piantiamo di fare scherzi stupidi? | |
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