Traduttore

venerdì, novembre 19, 2010

CONOSCERE ROMA
COLOSSEO
Dodicimila ebrei, si racconta, lo compirono in un solo anno, sotto la direzione d'un infelice che rallegrò con il suo stesso supplizio uno dei primi spettacoli che vi furono dati.
Questo edificio serve adesso come deposito di salnitro. Vi si tiene anche molto concime. Per lungo tempo fu abbandonato, ma isolamento e solitudine ne fecero un luogo di delitti e dissolutezze. Benedetto XIV volle santificare questo luogo profano. Vi insediò un eremita che ne rispondesse, ma che fu assassinato qualche anno fa, e vi fece mettere la croce che sta al centro e la serie di cappellette che finiscono di rovinare l'arena e impediscono di darne un equo giudizio.
Che differenza fra i nostri spettacoli e quelli che si davano qui, dove più di centomila persone potevano godere insieme dello stesso spettacolo. La barbarie, ne convego, caratterizzava le scene cruente che vi si rappresentavano, ma per lo meno quei giochi non snervavano il coraggio come quelli dei nostri giorni, in cui la semplice pantomina d'un attore che si uccide ci fa versare lacrime.

Nessun commento: