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mercoledì, novembre 24, 2010

MISTIFICAZIONE

Mistificazione: esempio di termine poco usato o quasi scomparso dal linguaggio contemporaneo.
Significato: l'atto di falsificare, adulterare; di abusare dell'altrui buona fede, ingannare.
Secondo i puristi della lingua italiana, termine da evitare perchè derivato dal francese mystifier. Sarebbe perciò preferibile continuare ad usare il termine inganno.
Si tratta di un processo che porta a distorcere intenzionalmente la realtà. Il fine di questo processo è quello di riuscire ad ingannare. Esempi tipici di processi di mistificazione si sono avuti nel corso del Novecento durante il franchismo (Spagna), il fascismo (Italia), il nazismo (Germania) e lo stalinismo (Unione Sovietica). I ministeri della Propaganda erano pensati per fornire un'informazione addomesticata secondo i canoni della propria ideologia e adattata alle esigenze politiche di rafforzamento del proprio potere. La creazione - prima a livello di immaginario e, in seguito, attraverso una progressiva e continua prassi di sopraffazione - di un nemico comune è stato tipico di questi regimi. La mistificazione è accompagnata anche da processi di censura e da un ripetuto attacco nei confronti dell'avversario politico a cui viene negato qualsiasi riconoscimento sia civile che di controparte.
Oggi la mistificazione viene esercitata soprattutto attraverso i mass media. L'esempio più ricorrente è quello prodotto da tecniche di distrazione, con il ricorso continuo a notizie insignificanti o di poco conto, ma atte a suscitare la curiosità da parte della maggioranza, rilegando in secondo ordine o addirittura facendo scomparire le notizie più importanti o quelle considerate scomode da parte di chi esercita il potere politico ed economico. Tecnica molto ricorrente è anche quella della ridondanza delle informazioni, lasciando in ombra la notizia principale e dando largo spazio a smentite, controsmentite, commenti, spiegazioni, pareri di esperti, interviste a passanti, ecc.
Oltre ad essere molto usata nella propaganda politica ed economica, la mistificazione viene studiata nella teoria dei giochi (le strategie che vengono messe in atto per ingannare gli avversari).
Gli studiosi di questi processi hanno individuato molte tecniche della mistificazione. Citiamo, tra le altre, la mimetizzazione (che si ritrova anche in natura negli animali che cambiano colore per essere confusi con l'ambiente circostante), il travestimento, la distrazione (anche questa presente in natura, con animali che producono sostanze per nascondere la propria fuga davanti ai predatori) e l'imitazione.
Forse, l'elemento che più indica il successo delle tecniche di mistificazione all'interno di un contesto sociale e politico è proprio quello rappresentato dalla scomparsa di una coscienza critica collettiva che contrasti efficacemente i processi mistificatori. Anche la scomparsa dell'uso di una parola dal linguaggio quotidiano - come appunto è avvenuto per mistificazione - risulta essere un dato che conferma la situazione che si è prodotta.

Dopo la giornata di ieri, per i troppi matti in circolazione, si propone l'apertura dei manicomi!

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