Leone XII
Sepolcro
Leone XII ( Annibale Sermattei della Genga, 1823-1829 )
Tomba in San Pietro, nel mezzo del pavimento della Cappella della Colonna (il monumento è nella navata destra).
Il 23 Aprile, come racconta Stendhal,in venti luoghi di Roma e fin sulla porta del palazzo di Monte Cavallo dove stava il papa si trovò scritto con gesso, a lettere enormi:
Siam servi sì, ma servi ognor frementi:
ultimo verso di un sonetto dell'Alfieri.
In morte
Al chirurgo s'appone
la morte di Leone,
Roma però sostiene
ch'egli ha operato bene.
L'archiatra era Ilario Todini.
In morte
Il danno che Leone ci ha recato
Col non vederlo più vien compensato.
In morte
Poi che spirò il terribile
duodecimo Leone,
del corpo mezzo fradicio
si fece la sezione.
Si trovò sano il viscere,
senz'ombra di malore;
ma con sorpresa videsi
che non aveva cuore.
Esaminossi il cerebro
qual cosa necessaria
e in esso si rinvennero
tanti castelli in aria.
Infine il c.... gli aprirono,
sorgente de' suoi mali,
e in c.... gli trovarono
prelati e cardinali.
In morte
Tre dispetti ci festi, o Padre Santo,
accettare il papato, viver tanto,
morir di carneval per essere pianto.
Se morivi nel dì quaresimali,
Leo che in vita mal ci ci festi,
a retaggio comun lasciato avresti
il piacer di goder due carnevali.
Epitaffio
Qui Della Genga giace
per sua e nostra pace.
Siam servi sì, ma servi ognor frementi:
ultimo verso di un sonetto dell'Alfieri.
In morte
Al chirurgo s'appone
la morte di Leone,
Roma però sostiene
ch'egli ha operato bene.
L'archiatra era Ilario Todini.
In morte
Il danno che Leone ci ha recato
Col non vederlo più vien compensato.
In morte
Poi che spirò il terribile
duodecimo Leone,
del corpo mezzo fradicio
si fece la sezione.
Si trovò sano il viscere,
senz'ombra di malore;
ma con sorpresa videsi
che non aveva cuore.
Esaminossi il cerebro
qual cosa necessaria
e in esso si rinvennero
tanti castelli in aria.
Infine il c.... gli aprirono,
sorgente de' suoi mali,
e in c.... gli trovarono
prelati e cardinali.
In morte
Tre dispetti ci festi, o Padre Santo,
accettare il papato, viver tanto,
morir di carneval per essere pianto.
Se morivi nel dì quaresimali,
Leo che in vita mal ci ci festi,
a retaggio comun lasciato avresti
il piacer di goder due carnevali.
Epitaffio
Qui Della Genga giace
per sua e nostra pace.
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