Ebrei e predica
Nella chiesa di Sant'Angelo in Peschiera come pure in quella vicina di S. Gregorio si riunivano il sabato gli ebrei romani, obbligati per legge ad ascoltare in quel giorno la predica di un sacerdote cattolico.
Gli ebrei ascoltavano con aria serafica e imperturbabile le parole tonanti e gli anatemi contro << il popolo deicida >> proferiti dal prete.
Infatti si tappavano accuratamente le orecchie con della cera e quindi non sentivano praticamente una parola. Così almeno vuole la tradizione: certo, non risulta mai che uno, un solo ebreo sia stato convertito da queste prediche (l'unico caso di conversione certamente noto, quello dell'ebreo Assolenne avvenne in S. Andrea delle Fratte, e fu clamorosamente propagandato >>.
La casa ricomparsa
La casa trecentesca oggi sede della Ripartizione Antichità e Belle Arti del Comune di Roma tornò alla luce solo nel 1926, in seguito alle opere di demolizione e di scavo che intendevano liberare il Teatro Marcello dalle costruzioni che col tempo gli si erano accumulate attorno.
F I N E
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