Paranoia o allegoria
Nella mondanissima Via Veneto sorge la chiesa di Santa Maria della Concezione, chiamata comunemente << i Cappuccini >>, costruita nel 1626 per il cardinale Antonio Barberini, cappuccino, fratello di Urbano VIII. Le pareti delle sue cinque cappelle sotterranee sono interamente ricoperte dai teschi e delle ossa di 4000 frati cappuccini, sistemati in macrebe composizioni. E benché la guida assicura che la << meravigliosa singolarità... non menoma affatto la pietà del sepolcro >>, si tratta senza dubbio della più irriverente fra le tante decorazioni che mettono a partito poveri resti umani cinque scheletri rivestiti dal saio se ne stanno rannicchiati come statue da giardino, in grotte artificiali fatte di teschi; tibie, vertebre, scapole disegnano lesene e rosoni, intrecciano festoni e ghirlande, formano persino i lampadari, tutto nel più puro stile Luigi XVI. Quando però si sa che a progettare l'opera e
dirigere i lavori fu un francese, come non vedere in quell' assemblage maniacale un profetica allegoria della fine dell'ancien régime?.
continua...
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