Il cappuccino e il lotto
La chiesa dei Cappuccini aveva un tempo una particolare attrattiva, per il popolo soprattutto.
Viveva in convento un certo fra' Pacifico, meglio noto << er mago >>, il quale dava i numeri del lotto, e con tale esattezza da far rischiare il banco del lotto la bancarotta.
Tantoché papa Gregorio VII ne impose il trasferimento; ma fra' Pacifico, prima di lasciare per sempre la città santa, arrivato a porta del Popolo, disse, rivolto a chi, in lacrime, lo accompagnava:
<< Roma, se santa sei / perché crudel se' tanta? / Se dici che se' santa / certo bugiarda sei >>.
E se ne andò. E quelli che avevano capito l'antifona giocarono ( 66 - 70 - 16 - 60 - 6 ) e vinsero di nuovo.
Nessun commento:
Posta un commento