Tevere Isola Tiberina
Il serpente del Dio
Affacciandosi a guardare il Tevere da piazza di Monte Savello si vede l'Isola Tiberina, la cui forma ricorda quella di un grosso barcone.
Nell'anno 462 di Roma imperversava nella città una pestilenza. Per trovarvi rimedio, dieci commissari romani si recano a Epidauro a chiedere un responso a Esculapio, dio della medicina. Ed ecco, mentre la nave è ancorata in porto, un grosso serpente uscire dal tempio, traversare la città, salire sul vascello.
Sicuri che il serpe sia il genio della divinità invocata, i commissari ripartano, arrivano alla foce del Tevere, lo risalgono. Quando passano vicini all' Isola Tiberina, il serpente si getta dalla nave sull'isola.
E chiaro che il dio vuole essere adorato; e infatti, ci dice Pompeo Festo, " nell'isola fu edificato un tempio a Esculapio, dove gli infermi erano curati dai medici specialmente coll'acqua".
continua...
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