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lunedì, settembre 14, 2015
Misteri e segreti di Roma - Via Giulia - quarta parte
Un museo che dà i brividi
I loro lamenti, risonando nell'incavo del toro, sembravano muggiti, sembravano muggiti, e il tiranno a sentirli si divertiva come un bambino. Sembra che il primo ad espirimentare di persona le delizie del toro sia stato il suo ideatore.
Venedo a tempi più vicini si possono ammirare varie armi famose: un colte che due sorelle adoperarono per uccidere una loro conoscentee il suo innocente figlioletto di due anni; il coltello che servì a tagliare la testa, introvabile in eterno, di Antonietta Longo, ritrovata decapitata a Castel Fandolfo nel 1955; le armi della tristemente nota banda Casaroli, i ferri del mestiere usati dalla Saponificatrice che nell' immediato dopoguerra usò alcune amiche e conoscenti per fabbricare sapone, candele e, orribile notizia, torte e dolciumi.
continua...
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