Il serpente del Dio
Il rinvenimento di molti ex voto di terracotta sembra dimostrare che le cure fossero efficaci.
Forse il ricordo della nave che aveva portato qui il serpente, con blocchi di travertino si diede forma di nave all'isola, giungendo a collocare nel centro un obelisco per simulare l'albero maestro.
Col tempo, forse l'sola passò di moda come luogo di cura: al principio dell'impero i malati erano tutti schiavi, gettati là dai i padroni perché a guarirli provvedesse gratuitamente il dio.
L'imperatore Claudio dispose che, se non altro, i disgraziati abbandonati sull'isola diventassero ipso jure liberi.
L'isola fu utilizzata ancora come lazzaretto al tempo della peste che desolò Roma sotto Alessandro VII ed ospita tutt'ora un importante nosocomio.
Nel sito del tempio pagano sorge ora la chiesa dedicata a San Bartolomeo.
continua...
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