L'angelo
Secondo una leggenda, l'angelo che sovrasta Castel Sant'Angelo ricorda una visione di papa Gregorio Magno: mentre tornava verso San Pietro con una processione da lui ordinata per impetrare la fine di una pestilenza, il papa avrebbe visto librarsi sopra la mole un angelo dalla spada sguainata, che poi lentamente rifonderò a significare che il flagello era cessato.
L'angelo odierno è però il sesto della serie; il primo fu di legno e si consumò, il secondo di marmo e crollò, il terzo di marmo con le ali bronzo e fu abbattuto da un fulmine, il quarto venne fuso per farne armi al tempo dell'assedio di Roma (1527), il quinto ancora di marmo con le ali di bronzo fu rimosso ed è ora nel cortile detto < delle Palle > di Castel Sant'Angelo, l'attuale è di bronzo.
Era già al suo poso al tempo della discesa napoleonica in Italia; i francesi lo verniciarono di rosso, bianco e azzurro, gli misero un berretto frigio e lo battezzerano <>.
continua...
L'angelo
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