Il supplizio dei Cenci
Sulla piazza di Ponte Sant'Angelo fu eseguita, l'11 settembre 1599, la sentenza di morte contro Beatrice, Lucrezia e Giacomo Cenci, mentre il più giovane Bernardo, cui era stata fatta di grazia della vita, assisteva all'esecuzione seduto sul patibolo.
E' prima la volta di Lucrezia, che i confortatori di San Giovanni Decollato sostengono e devono quasi portar di peso alla mannaia. Tocca poi a Beatrice, che sale i gradini a testa alta, e da sé mette il capo sul ceppo, Giacomo. Giacomo, le carni lacerate dalle tenaglie del carnefice, torna ad affermare l'innocenza di Bernardo. Poi cade sotto i colpi del boia, che gli schiaccia la testa con una mazza, squarcia il cadavere, ne appende i brani a quattro uncini intorno al palco.
Secondo un avviso del tempo: << I cadaveri furono lasciati sino alle 23 hore in pubblico spettacolo, cioè le donne in un cataletto per una, con torci accesi intorno, et Giacomo attaccato in pezzi>>.
continua...
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