Fantasmi a Roma 7^ parte
Un sortilegio ormai quasi famoso fu gettato in tempi lontani sulla mervigliosa fontana di Piazza Navona, E funziona ancora. Dovete sapere che chiungefaccia il girodella fondana andndo verso destra ( cioè in senso antiorario) insieme a consorte, fidnzato, ganzo o amante lo perdera inesorabilmente entro sei dì.Ha scioto più unioni felici l fontana di piazza Navona che un tribunale del Reno. Due particolari curiosi: il sortilegio non funziona in senso inverso; ma, osservate bene e questo è ancora più curioso- nessuno tra i mille e mille visitatori dellafontana ne fa il giro in senso orao, cioè non pericoloso. Tutti, inconspevolmente e istintivamente, scelgono il senso peggiore.
Si racconta di un giovanotto romano e di una sua scommessa con gli amici. Si diceva che nei pressi di un'antica porta, fatta costruire da Alessandro VI Borgia lungo le mura aureliane, si aggirassero di notte fantasmi che facevno rumori impressionanti; nessun pasante aveva il coraggio di sostarvi da solo. Il giovanotto tipico romano spaccone, disse che non avev paura e sarebbe andato da solo a notte alta piantando nella notte un chiodo come segno di riconoscemento che gli amici avrebbero potuto controllare. Non si s se il giovanotto vide gli spettri; si sa solo che piantò il chiodo e, per la paura o per il buio inchiodò un lembo del suo mantello: sentendosi trattenere, cercò di fuggire e terrorizzato morì oùprobalmente di infarto.
continua...
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