Fantasmi a Roma 8^ parte
Tornando alla Roma dei Cesri si scopre che non solo i romani antichi credevano ai fantasmi, ma questi facevanoparte della loro vita di ogni giorno. Forse chi trovasse il coraggio di entrare a notte alta nel Colosseo potrebbe avere l'emozione di vedere l'anima di trasperante di un cristiano divorato dai leoni; e intorno al Palatino potrebbe aggirarsi il fantasma inquieto di un qualche proconsole romano. Cicerone nel De Divinattone racconta la storia di tante apparizioni e nelle Storie di Tacito c'è il noto episodio che riguarda Bruto, figlio adottivo di Cesare, l quale apparve una notte un fantasma che gli disse: "Bruto, sono il tuo cattivo geno e mi rivedrai a Filippi"; infatti nella notte precedente la battaglia di Filippi il fantasma riapparve e Bruto dopo la sconfitta si uccise. I fantasmi dell' antica Roma si presentavano di preferenza prima delle battaglie, quasi sempre per annunciare morte e sciagure.
continua...
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