Le nacchere del lebbroso
Nella sezione dedicata al Medio Evo si ammira una corona da imposizione in lamina di ferro: per chi aveva il mal di testa. Chi aveva il mal di testa andava a fare un pellegrinaggio, e cammina che ti cammina, strada facendo, chiedeva per elemosina pezzetti di ferro. Con questi si faceva confezionare una corona dal fabbro del santuario: una corona come questa.
Bastava poi farlo benedire e portarla in testa: guarito! Naturalmente gli studiosi di storia della medicina sostengono che, in virtù dei circoli oscillanti, la corona da imposizione fa bene sul serio.
Più sotto, messo lì a caso, il pezzo forse più sottilmente conturbante dl Museo:clinquette da lebbroso (sorta di nacchere che il lebbroso doveva agiare di continuo quando si avvicinava ai luoghi abitati onde avvisare i sopravvenienti).
Fra i facsimili: talismano di Pietro d'Abao in pergamena; il talismano di Caterina de' Medici in pelle umana; "nemmeno morì" ( piccolo scheletro umano in piccola bara a doppio sportello); circolo magico arabo (da-Irah); apparecchi in legno di protesi per gente senza piedi (lebbrosi).
continua...
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