Paolina fatti in là
Fra le opere custodite ala Museo Borghese è celeberrima la Venere vincitrice del Canova: ritratto, come ognun sa, di Paolina sorella di Napoleone e moglie in seconde nozze del principe Camillo Borghese.
Antonio Baldini ha dedicato all'opera - mostrando, ancora in anni non troppo favorevoli al Canova, di averne saputo intendere la qualità squisita - una deliziosa fantasia intitolata Paolina fatti là. Immaginando di essersi introddoto nottetempo, fortunosamente, nelle sale della galleria, il Baldini narra di essersi aggirato fra marmi e alabastri e riflessi di luna, e poi essersi detto, lottando contro un invadente senso di colpa: " E adesso andiamo da Paolina ".
"Paolina" continua lo scrittore, "seduta sul suo letto di marmo, stava sveglia; cioè non propriamente seduta, ma rilevata sul fianco e appoggiata con gomito sui colmi cuscini: e si sarebbe detto che in quel momento sorridesse alla luna lucente dietro linferriata della finestra.
continua...
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