Le anime del Purgatorio e la federa del cuscino
Impronte di fuoco di un dito lasciato dalla pia Suor Maria di San Luigi Gonzaga, apparsa a suor Margherita del Sacro Cuore la notte fra il 5 e il 6 giugno 1894.
La relazione è conservata nell'archivio del Monastero di Santa Chiara del Bambin Gesù di Bastia (Perugia) e racconta la suddetta suor Maria di San Luigi Gonzaga, soffrendo da circa due anni di petto, con forti febbri, tossi e asma, fosse presa da scoraggiamnto e quindi dal desiderio di morire subito, per non più soffrire.Però, essendo molto fervorosa, a una esortazione della sua superiore si rimise con calma alla volontà di Dio. Alcuni giorni dopo, la mattina del 5 giugno 1894, santamente spirò.
"Apparve a suor Margherita del Sacro Cuore la notte tra il 5 r6 giugno, vestita da clarissa, circondata da ombre ma riconoscibile, e alla meraviglia di questa rispose di trovarsi in Purgatorio, dove doveva rimanere venti dì per espiare il suo moto di impazienza alla volntà d'Iddio.Chiese pregherei e per attestare la sua reale apparizione posò l'indice sulla federa del cuscino e promise di tornare.
"Riapparve alla medesima suora il 20 e il 25 giugno dello stesso anno per ringraziare e dare avvisi spirituali alla comunità, prima di volarsene al cielo".
continua...
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