Prolungaverunt iniquitatem
L'edificio dell'Istituto di Belle Arti, detto il "Ferro di Cavallo", quando fu costruito (parzialmente) nel 1845 non piacque ai romani, Inoltre, l'opinione pubblica giudicò eccessivo il prezzo dell'opera, e sospettò l'architetto Camporese di averci guadagnato più del dovuto; come se non bastasse, la costruzione appena compiuta minacciò di rovinare, e fu necessario rifare le fondamenta.
Pasquino fece dire al Tevere:
Supra dorsum meumfabricaverunt peccatores...
che è la prima parte di un versetto del Salmo CXXVIII.
Imperterriti, i peccatori aggiunsero alla fabbrica un altro braccio.
Pasquino completò il versetto:
...prolungaverunt iniquitatem suam.
FINE
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