Una proposta all'abate Casanova
Durante il suo primo soggiorno a Roma, giovane abate al servizio del cardinal Acquaviva, Casanova passeggia un giorno per via Condotti (strada condotta) e si sente chiamare dai tavolini del caffè: è l'abate Gama che lo invita a tenergli compagnia.
Qui il futuro libertino comincia a conoscere altri abati che lungi dal conversare modi e spetti consoni al loro abito, ne raccontano di cotte e di crude.
Intanto entra nel caffè Beppino della Mammana, che al Casanova sembra una donna travestita.
Lo dice all'abate Gama il quale ridendo, gli spiega che Beppino è un famoso castrato. E, sempre ridendo, chiama il nuovo venuto e lo presenta a Casanova dicendogli dell'equivoco.
Il castrato allora propone al nostro Casanova di passare una notte con lui promettendogli di fare da ragazzo e da ragazza.
continua...
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