Gaio Giulio Cesare Giovanna d' Arco
Foro Romano
Giulio Cesare e Giovanna d'Arco
E' capitata a Jéròme Carcopino, il grande storico francese, che la racconta nei suoi Souvenirs romains.
Uu giorno Carcapino dovette guidare attraverso il Foro e il Palatino un gruppo di turisti. Alla fine della passeggiata, dall'alto del Palatino, volle tornar a mostrar loro, un un colpo d'occhio complessivo, i monumenti già visitati:
< "Riconoscete laggiù, " dissi, con la convinzione di essere capito da tutti, "il tempio elevato alla divinità di Giulio Cesare, e, al centro dell'emiciclo..., l'ara che indica il sito del rogo sul quale il dittatore fu arso." A questo punto sentii, in mezzo al pubblico raggruppato dietro di me, la voce pietosa di una signora che esclamava, desolata: " Ah, poveretto, quando deve aver sofferto!". Mi girai. La signora era molto graziosa. Mi mancò il coraggio di dirle la verità... Vilmente tacqui, e lasciai ripartire per la Francia quella parigina persuasa che Giulio Cesare, al suo tempo, aveva subito il martirio di Giovanna d'Arco".
(continua...)
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