Il cortile della Pigna
E così chiamato da una enorme pigna di bronzo (alta più di quattro metri) posta sul piano di una scalinata.
Venne ritrovata nelle Terme di Agrippa, è firmata da Publio Cincio Salvio ed era adibita in origine a fontana; gettava acqua dalle punte.
Ai tempi di Dante era collocata in San Pietro, e qui il poeta la vide e ne parlò nel XXXI canto dell'Inferno, paragonandole la faccia del gigante Nembrotte.
La pigna soggiornò a lungo presso il Pantheon e dette appunto il nome ad uno dei 14 rioni di Roma.
continua...
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