Secondo marito di Lucrezia
La prima sala dell'appartamento Borgia in Vaticano, detta delle Sibille, fu teatro il 18 agosto 1500 d'uno degli episodi più foschi nella storia dei Borgia.
In quella sala alloggiava , da un mese circa, il secondo marito di Lucrezia, il ventenne e bellissimo Alfonso d'Aragona duca di Bisceglie, gravemente ferito il 15 luglio mentre usciva dal Vaticano e qui riportato, quasi in fin di vita, dai suoi due valorosi compagni, che avevano messo in fuga gli assalitori.
Lucrezia, che in quei giorni si tratteneva presso il padre appena rimesso dall'incidente del 29 giugno aveva ottenuto dal papa, visibilmente sgomento, di curare il marito in Vaticano, di chiamare ad assisterlo due medici fidati, napoletani ( Alfonso era figlio del re di Napoli), di far custodire la porta da un buon numero di guardie anche queste ben fidate.
continua...
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