Secondo marito di Lucrezia
Da chi fosse partito il colpo, Alfonso lo sapeva benissimo e nessuno lo metteva in dubbio: il mandante era Cesare Borgia, il Valentino. Lucrezia, decisa a difendere il maritoe sapendo indispensabile la propria presenza, s'era installata nella camera del ferito alla cognata Sancia, sorella di Alfonso, e non s'era più mossa: le due donne dormivano lì, su letti improvvisati, e per eliminare il rischio del veleno preparavano loro stesse il cibo su un fornello da campo.
Alfonso era guarito: abbastanza in fretta e abbastanza bene da potere (secondo le accuse di Cesare Borgia) tirargli contro la balestra una volta che lo aveva visto passare in giardino.
Ma Cesare non s'era arreso; e, il 18 agosto colpì.
continua...
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