Tre tormenti di Michelangelo e la mazzata di Giulio II
L'ho già fatto un gozzo in questo stento
Come fa l'acqua a gatti in Lombardia
Over d'altro paese che si sia,
Ch'a forza 'l ventre appicca sotto 'l mento
La barba al cielo e la memoria sento
In sullo scrigno e 'l petto fo d'arpia,
E 'l pennel sopra 'l viso tuttavia
Mel fa, gocciando, un ricco pavimento
E lombi entrati mi son nella peccia,
E fo del cul per contrappeso groppa;
. . . . . . .
Dinanzi mi s'allunga la corteccia,
E per piegarsi, indietro si raggroppa,
continua...
. . . . . . .
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