Il papa mago
Nella navata intermedia destra di San Giovanni in Laterano si può vedere il cenotafio di papa Silvestro II, opera moderna, risalente al 1909. Ma ne fa parte un'antica iscrizione, della quale si narra che trasudava di acqua; e quando era imminente la morte di un papa l'acqua si faceva così abbondante da formare un rigagnolo, mentre dal sepolcro usciva un agghiacciante scricchiolar d'ossa.
Le origini di questa leggenda vanno cercate nella fama di stregoneria di cui Silvestro II godette ne Medio Evo, e che condivise - per non parlare di altri dotti, di antichi poeti come Virgilio, di scrittori del tempo come il Boccaccio - con altri papi: Benedetto IX sacrificava al Maligno, con le sue arti magiche innamorava le donne, e quando morì gli trovarono in casa libri di magia; Benedetto XII fu ucciso dal diavolo; Gregorio VI fu stregone anche lui e Gregorio VII solo agitando le maniche, sollevava intorno a sé nuvole di faville infuocate.
continua...
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