Il Chiostro
La morte di papa Silvestro
Dopo quattro anni papato, Silvestro morì; ed ecco come. Un diavolo suo amico gli aveva annunciato che sarebbe morto solo quando avesse detto messa a Gerusalemme, e Silvestro si teneva sicuro che la sua fine fosse ancora molto lontana. Ma aveva interpretato male il responso, e andò a dire messa nella chiesa di S. Croce in Gerusalemme, sulla terra portata dalla Città Santa, segnando così la propria condanna.
Sentendo prossima la fine, fece severa penitenza: secondo una versione, si fece tagliare le mani e la lingua, con le quali aveva offeso Dio sacrificando al Maligno; secondo un'altra volle essere fatto a pezzi e i furono gettati ai diavoli che ci giocarono a palla. Chiese che i suoi resti mutili fossero messi su un carro e sepolti nel luogo in cui li avrebbero condotti gli animali aggiogati, non guidati da alcuno. Gli animali lo portarono a S. Giovanni in Laterano dopo un brevissimo percorso, in segno del perdono divino.
E, secondo ogni apparenza notizia storica che nel 1648, in occasione di lavori di restauro, l'arca marmorea di Silvestro II fu aperta: egli vi giaceva intero, intatto, con la tiara in capo e addosso le vesti pontificali. Al contatto dell'aria si dissolse in polvere.
continua...
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