Basilica Santa Maria degli Angeli
Ma ci sono usi più sottilmente e insidiosamente profani delle chiese romane, riservati a chi le conosce a fondo. Almeno 100 chiese sono, d'estate meravigliose ghiacciaie, dove chi non soffra di reumatismi e di artriti trova straordinario refrigerio. Nei giorni di canicola sciroccosa, lo slancio religioso dei romani subisce un repentino aumento.
Per misteriosa legge, più una chiesa è antica, più è fresca: fanno eccezione le chiese del '600 che sono nettamente più fresche ed ospitali di quelle del '500.
Le chiese leggermente interrate o addirittura sotterranee offrono un paradiso di delizie a chi abbia l'accortezza di addentrarvisi con un golfetto di lana. L'aria condizionata, al confronto, è un mediocre espediente da dilettanti.
Esemplare, da questo punto di vista, la temperatura delle catacombe, che vi riserbano refrigerio d'estate e calduccio rassicurante l'inverno. In linea di massima, però, le chiese calde, cioè le chiese accoglienti nel cuore di un crudo febbraio (perché, come sanno anche i bambini, non è dicembre e nemmeno gennaio il peggior mese di Roma, ma il drammatico binomio febbraio-marzo) sono assai meno numerose delle chiese fresche, << da estate >>. Per usufruire del tepore scegliamo accuratamente una chiesa << ricca >> cioè di parrocchia ben frequentata.
continua...
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