San Giorgio al Velabro
Arco di Giano al Velabro
Sempre in tema di acque misteriose, senza scomodare quindi fontane, acquedotti, condotti e altre canalizzazioni ufficiali, ricorderemo almeno l'Acqua Argentina, la limpidissima sorgente che sgorga nel Velabro e, orrore confluisce subito nella Cloaca Massima: una vergine contaminata dal contatto con una turpe meretrice.
Strana e indicativa la faccenda del laghetto fantasma. Quando nel 1958 si inaugurò quel p' di Metropolitana che inorgoglisce a torto i romani, tutti i giornali cittadini parlarono con entusiasmo del << laghetto sotterraneo >> che dalla Metropolitana stessa si poteva ammirare.
I cronisti parlandone con sussiego e con profonda conoscenza di causa, si abbandonarono a voli pindarici, descrivendo il << fantasmagorico >> gioco delle luci dei rapidi treni, magicamente riflesse nel laghetto stesso. Quel giorno mezzo milione di romani prese la metropolitana; un milione di occhi, quindi -- più o meno -- si tuffò nell'oscurità per scoprire i deliziosi giochi di luce. Invano. Non si vide assolutamente niente. Il laghetto esisteva solo nella fantasia dei cronisti che l'avevano << visto >> o, meglio, si trattava una pozza d'acqua scoperta sotto Via Urbana e frettolosamente prosciugata.
continua...
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