Pantheon
Circondata da ricche abitazioni, e che sia magari una chiesa <>, come S. Maria degli Angeli (perché onorevoli e generali non non devono mai prendere freddo). E scegliamola piuttosto vecchia, con dei bei muri spessi; perché per scaldare una squallida chiesa moderna coi muri di carta non bastano gli infrarossi e le stufe a gas, ci l'intervento divino, non sempre consesso. Vanno polo, alcune chiese barocche del centro (meglio quelle non tropo grandi), le stesse basiliche.
Il Pantheon - dove tutti entrano col cappello, perché nessuno capisce che si tratta di una chiesa, e vengono aspramente rimproverati da custodi e da guardie d'onore alle Tombe Reali - e la chiesa di S. Maria degli Angeli sono spesso sede di cerimonie ufficiali; altre chiese ospitano cerimonie che non oseremmo definire profane, ma che finiscono per diventare almeno poco sante e poco sacre; se non per i due diretti interessanti, generalmente compresi del momento, almeno per tutti i personaggi di contorno. Alludiamo ai matrimoni mondani, celebrati per lo più in S. Francesca Romana, S. Giovanni a Porta latina, S. Agnese in Agone, S. Gregorio Magno, e per i più raffinati, S. Ivo alla Sapienza. Carattere sconvenientemente mondano è assunto, inoltre , senza colpa alcuna dei religiosi. che anzi tuonano dal pulpito contro certi atteggiamenti, delle funzioni domenicali in alcune chiese: quelle dei Parioli, ad esempio, e sopratutto quelle già citate di piazza del Popolo. Sono un punto d'incontro classico, dove molti, purtroppo, vanno solo per incontrarsi, vedere gli amici e osservare la << bella gente >>. Ma tant'è : anche Dante andava in chiesa per ammirare le belle ragazze, e aveva la faccia osta di raccontarcelo.
F I N E
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