Chiesa di S. Maria dell'Orazione e Morte
Meno noto l'oratorio cui si accede per ripida scala chiesa di S. Maria dell'Orazione e Morte in via Giulia. Qui vi aspettano scheletri addobbati e <> in atteggiamento naturali e spontanei, quasi protagonisti di una spaventevole recita di una sacra rappresentazione ammonitrice, di un auto-sacramental (e difatti rappresentazioni del genere vi si svolgevano in passato). Questi scheletri vi fissano e vi ricordano, col gesto eloquente e con l'ostentazione di allegri cartelli, cose molto sgradevoli e rattristanti, ma che finiranno per elevare la vostra anima. Finissima cosa è il lampadario, tutto contesto, come altri arredi, di vertebre e costole.
L'immenso elenco dei sotterranei pagani comprende tutti quelli della Roma repubblicana e imperiale; un altro impressionante labirinto che si svolge su un piano completamente autonomo e solo di rado entra in contatto con le latébre della Roma cristiana ( come avviene ai SS. Giovanni e Paolo e in pochi altri luoghi).
C'è solo da scegliere : nell'elenco interminabile troviamo il criptoportico del Palatino, bellissimo per effetti di luce, i sotterranei del Colosseo, ancora odorosi di belve e di sangue umano, i vari Mitrei, la basilica neopitagorica di Porta Maggiore con i suoi stucchi ancora così freschi, le cantine del palazzo Senatorio, col tempio dell'oscuro Dio Velove, antagonista di Giove e negatore della luce, e persino interi palazzi, come la Domus Aurea, che non era del tutto sotterranea quando fu costruita, ma lo diventò ben presto.
Appena un'occhiata ai sotterranei dell'ultima categoria, quelli profani, anzi profanissimi; cioè d'istituzione moderna, totalmente utilitaria: la miseranda metropolitana, una seconda metropolitana in costruzione da secoli, forse destinata ai nostri pronipoti, e il disordinatissimo intrico di fognature -- ingorgate al primo acquazzone, così che Roma si trasforma ogni volta in una novella Venezia -- condotti, tubature, sottopassaggi e via dicendo. Ma da questo punto di vista Roma non è certo all'avanguardia e una visita più approfondita non ci interessa.
F I N E
Nessun commento:
Posta un commento