Papa Urbano VIII (Maffeo Barberini, 1623-1644)
Tomba in San Pietro, nella tribuna a destra
Per le nuove tasse da lui imposte, che gli guadagnarono il soprannome di " papa gabella ".
Il 26 luglio 1644, mentre il papa era moribondo, uscì un editto: si erano tolti sei giuli di gabella alla macina, ma si erano aggiunti un quattrino alla carne e due quattrini al sale; il pane era cresciuto di mezza oncia. Morto Urbano, sul suo tumolo si trovò mezz'omcia di pane e la scritta:
Per grazia ricevuta
Epitaffio
Pauca haec Urbani sint verba incisa sepulcro:
Quam bene pavit Apes, tam male pavit Oves.
(Questo d'Urban si scriva al monumento:
Ingrasso l'api e scorticò l'armento.)
Tomba dell'Urbano (del Bernini)
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