Odissea di un ambasciatore
Sulla parete sinistra del Battistero di Santa Maria Maggiore c'è il busto di Antonio Emanuele Funta, detto il Nigrita, che in vita fu ambasciatore del Congo presso il Papa.
Nel 1604 il Funta partì dal Congo con un messaggio di Alvarez II, re congolese, in cui il gran personaggio pregava papa Paolo V di inviare nella sua terra dei missionari per convertire il suo popolo.
Mail povero Nigrita durante il viaggio fu aggredito dai pirati e, giunto a stento in Ispagna, vi dovette restare, quasi privo di mezzi, per tre anni. Finalmente nel 1607 arrivò dopo grandi tribolamenti a Roma, dove il Papa gli preparò grandi accoglienze: ma ancora una volta il fato si accanì contro l'ambasciatore che morì il giorno prima dei festeggiamenti.
Il busto eretto in suo onore è assai bizzarro: per il volto fu usata pietra nera, su cui risaltano occhi bianchissimi.
continua...
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