La cattedra di San Pietro sormontata dalla "Gloria" del Bernini 1656-1665
Il muro G
Il muro, perpendicolare al Muro Rosso (e battezzato dagli archeologi il Muro G), nel quale era celato il ripostiglio contenente un tempo le ossa di San Pietro, è, l'abbiamo detto, coperto di graffiti: indecifrabili per il non competente, sono stati letti da Margherita Guarducci, che vi ha riconosciuto un esempio del simbolico cifrario alfabetico usato dai cristiani della prim'ora. << Tale sistema crittografico >>, spiega Giorgio Batini, << non si basa soltanto sul valore simbolico attribuito a certe lettere dell'alfabeto (alpha e omega come simbolo di principio e fine, e perciò simbolo del Redentore; la lettera T usata quale mistica raffigurazione della Croce; la lettera Y usata come simbolo di salvezza e salute), ma anche sull'accostamento di alcune lettere mediante linee di congiunzione, e perfino sulla trasformazione di una lettera, in altra lettera, o in un simbolo cristiano, per ottenere una valenza o polivalenza, e aumentare quindi -- con stupefacente abilità di elaborazione -- il significato religioso di una parola >>.
continua...
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