Traduttore

martedì, agosto 21, 2012

Misteri e segreti di Roma





Via della Scrofa
Dava il nome alla via
Dopo il portone del n. 84, a circa un metro d'altezza è murato il piccolo bassorilievo riproducente la scrofa che dà il nome alla via; gettava acqua dalla bocca e faceva parte della fontanella che ora si trova sull'angolo della via stessa.

Misteri e segreti di Roma

     Tomba di Torquato Tasso   
Piazzale di S. Onofrio
La quercia del Tasso
Nel convento annesso alla chiea di Sant'Onofrio morì 25 aprile 1595 Torquato Tasso, un giorno prima della su incoronazione in Campidoglio.
Nella Passeggiata del Gianocolo resta una quercia (indicata con il suo nome) presso la quale soleva sostare ; la pianta è stata in seguito colpita da un fulmine e si presenta ora come un tronco riarso, contorto e mutilato, tenuto in piedi con cauti accorgimento.
Essa è legata  anche al ricordo di S. Filippo Neri, che qui riuniva i suoi protetti e li distraeva allegramente con vari giochi                                                                             

lunedì, agosto 20, 2012

Il saggio

"Non puoi cambiare il passato, ma puoi rovinare il presente preoccupandoti troppo del futuro"
Anonimo

Col seno di poi

Una dieta a base di cibi ricchi di fitoestrogeni è in grado di far aumentare il volume del seno di mezza taglia e di rassodarlo.
Attenzione però!
I fitoestrogeni prendeteli solo dai cibi e non dagli integratori, che ne contegono dosi eccessive e perciò squilibrate.

Misteri e segreti di Roma


 Via delle Botteghe Oscure

Via delle Senza Finestre
Botteghe Oscure deriva dal medievale Apothecae obscurae; e "oscure"furono dette queste botteghe che diedero il nome alla via, perchè prive di finestre, in quanto allestite entro gli archi delle costruzioni del teatro Balbo ( altri dicono del Circo Flaminio ). 
I pensili di San Salvatore
La chiesa di San Stanislao dei Polacchi si chiamava un tempo San Salvatore ai Pensilli, "pensili o palchi" pare si chiamassero le anguste stanzette che numerose meretrici si erano allestite, per accogliere i clienti, sotto gli in rovina del prossimo teatro di Balbo e degli edifici annessi.