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giovedì, maggio 17, 2007


Ungheria (1964)


La meta di questo viaggio è Budapest, con compagnia allargata e il consueto amico di molti viaggi Magnifica, affascinante, suggestiva, splendida città sul Danubio. Per le sue bellezze paesaggistiche è considerata una delle città più belle d'Europa, chiamata la "Parigi dell'Est". Budapest è un ponte tra est e ovest per il suo stretto legame con Vienna fin dai tempi dell' Impero Asburgico austro-ungarico e con Praga formavano un triangolo di città a di dir poco superbe.

Il Danubio Blu divide la città in Buda, in collina, e per la parte pianeggiante Pest, collegati da numerosi ponti da ammirare per i loro stili architettonici. Viaggio effettuato in epoca in cui vigeva il regime ferreo del dopo invasione russa del 1956. Una città tutta da visitare e da vivere nei suoi diversi aspetti. Da visitare il Castello Reale, i Musei, le Chiese e la splendida ISOLA MARGHERITA in mezzo al Danubio. Da effetuare una visita al Lago Balaton, il maggior lago d'acqua dolce dell'Europa Centrale, il mare degli ungheresi.

I magiari, gente affabile, cordiale, con la loro proverbiale gentilezza e accoglienza in particolar modo da parte delle ragazze, mettevano a proprio agio i visitatori!! Da frequentare i tipici ristoranti, (con servizio impeccabile ed una signorilità impareggiabile), gustando le loro specialità (Gulash) accompagnato con un vino rosso "Sangre de toro" e il mitico "Tocai".
Si potrebbe raccontare ancora molto di questa città, ma godiamoci le foto.






































Castello Reale
Veduta del Parlamento























Castello Reale
Il ponte delle catene




















Panorama notturno
Il bastione dei pescatori





















Veduta notturna




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Vedute del lago Balaton

























Isola Margherita





Che gioia, che emozioni, visitare dei luoghi incantevoli che rimarrano impresse nella casella della memoria.

lunedì, maggio 14, 2007




Polonia '68
(ancora lui l'Avvocato)

La moda dei Paesi dell'Est in quel tempo imperversava e quindi si organizzavano i viaggi estivi. Si partiva in gruppo oppure a coppia come nel nostro caso. Ovviamente in auto. Lungo il trasferimento non mancavano le sorprese e le avventure. Giunti a Lodz, (seconda città della Polonia) a 150 km. da Varsavia, di sera, decidiamo di fermarci per la cena. Scegliamo il ristorante e con la nostra gestualità e un misto di inglese scolastico, riusciamo a far capire cosa volevamo mangiare. In un altro tavolo c'erano due ragazze a cenare, belle, con cui si tentava di dialogare a gesti, riusciamo ad invitarle al nostro tavolo, soliti convenevoli e presentazioni. Ragazze allegre spiritose con la voglia di divertirsi. Terminata la cena, ci stipiamo nella mia Alfa Romeo GT, (avevano deciso di passare la serata con gli italiani, molto apprezzati) per non andare nei dettagli abbiamo trascorso tutta la notte insieme. Il mattino baci e abbracci, con l'intesa di rivederci, e via verso Varsavia.

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Varsavia




















Il maestoso Palazzo della cultura donato dal Popolo Russo (da ricordare che tutti i Paesi dell'Est facevano parte del Patto di Varsavia dominato dall'Unione Sovietica).

























La Capitale contrastava con il rigido regime e la voglia di libertà del movimento studentesco. Un po' arida la città nuova in contrasto con la vecchia città il cui centro storico nel 1980 fu inserito dall'Unesco tra i Patrimoni dell'Umanità, piena di locali, bar, cantine in cui si radunava la gioventù per il divertimento serale e per sfogarsi. Bella gioventù in particolare le ragazze veramente molto belle, come d'altronde in tutte i paesi dell'Est. La permanenza nella città è trascorsa benissimo per le conoscenze incontrate e per le consuete visite alle bellezze della città.
Da visitare: Piazza mercato, ritrovo degli artisti; tra le tante chiese, la Chiesa di Santa Croce che custodisce l'urna e il cuore di Chopin; il monumento dedicato al famoso astronomo polacco Niccolò Copernico e tanti altri.
Nonostante l'occupazione nazista e il successivo dominio comunista, la Polonia è riuscita a risollevarsi ed a unirsi all'Unione Europea. Bravi.















Piazza Mercato
































Monumento a Chopin

Veduta notturna











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Città di Cracovia (Krakòv)

Stemma di Cracovia




Splendida città con architettura gotica, rinascimentale e barocca nella città vecchia; è stata capitale della Polonia fino al 1609. Nel 1978 Cracovia è stata dichiarata dall'Unesco "Patrimonio dell'Umanità". Cracovia ha la più grande piazza medioevale d' Europa - "Piazza Mercato".
Nella città risiedono molti musei e gallerie d'arte di notevole pregio, e moltissime Chiese, tante da far paragonare Cracovia a Roma. La città vecchia da frequentare sia per la bellezza del luogo, sia per la vita intensa che si svolge in particolare la sera. Tanto ancora da visitare e vivere l'atmosfera gradevole e cordiale della città.
























Veduta notturna
Piazza Mercato





















Sinagoga

Veduta di Cracovia


Da raccontare un particolare vissuto al ristorante Franzuski. Eravamo a pranzo e ci eravamo concessi delle delizie a base di caviale beluga e salmone accompagnato a champagne russo (ottimo), in questo contesto una persona piuttosto anziana, inginocchiata, raccoglieva con una pinzetta le molliche dalla moquette; da noi chiamato il "mollicaio", ma la cosa ci è molto dispiaciuta per il contrasto evidente per le due differenti situazioni.
Nella nostra permanenza in città abbiamo fatto conoscenza con delle ragazze, con cui si decise di trascorrere alcuni giorni sul lago Wisla ed in montagna a Zakopane. Tutto bello, il luogo, il panorama, ma vi era un altro panorama più interessante da visitare!!!!!!!!









Zakopane




Lago Wisla

































Lago Wisla


Viaggiare, viaggiare sempre viaggiare.

venerdì, maggio 04, 2007

La Lanterna Club
by mimis
1960

Periodo di Club privati. Anche mimis si adegua alla moda del momento. Apre "La Lanterna Club" in Piazza Massari.
Le foto pubblicate si riferiscono all'inaugurazione con l'intervento del grande Peppino di Capri con la moglie Roberta Stoppa ( la canzone Roberta è stata dedicata a lei), che allietò la serata con le sue canzoni. Affluenza di pubblico entusiasta, con Champagne per tutti e balli fino al mattino.
























La Sirenetta a mare






I favolosi anni '60. Che tempi ragazzi! Punto di incontro serale il Bar Sica in Via Putignani. Vi erano alcuni che si presentavano sempre con le scarpe sporche e gli si chiedeva dove fossero stati e loro, sornioni, facevano capire di essere andati in camporella. Poi si andava a Cinema (si pagava £ 500) sempre all'ultimo spettacolo. A tale proposito vi era uno dei componenti a cui mancavano sempre 100 lire!!!!!!!!
Le cene presso gli sciali della costa a base di spaghetti e cozze crude (specialità del Professore Pittore) di prammatica. Le serate da ballo in casa, sotto il controllo delle mamme, tipiche dell'epoca, in cui si cercava di stringere (a volte tra i due corpi giungeva lo stop con il braccio posto tra i due) la partner ed eventualmente allacciare amicizia!!

I locali da ballo del tempo di nostra frequentazione il sabato sera: Il circolo dei forestieri - Torre a Mare (attuale Circolo Unione); La Lampara - Trani; Grand'Hotel dei Trulli - Alberobello; Grotta Palazzese - Polignano; La Casina delle rose - Selva di Fasano; Night Club Maxim - Bari; La Sirenetta a Mare - Bari; Tavernetta Hotel Palace - Bari; Grand'Hotel di Torre Canne ed altri.
Poi giunse lo Sporting Club, prima in C.so V. Emanuele e nel 1966 con l'inagurazione della stupenda nuova Sede accanto al Margherita. Luogo d'incontro serale in cui i dibattiti si concentravano sulle dispute personali di chi era più sapientone degli altri in questo vi erano due personaggi ( Blo.... e Di R........) che se le suonavano (a parole). Chi non ricorda le lunghe telefonate in poltrona di On.........! Gli aneddoti sono tantissimi, tra cui chi presentatosi una sera con un occhio nero e varie ammaccature sul corpo raccontò la sua incredibile avventura:"Ero sulla Monopoli - Fasano piena di dossi sulla corsia opposta vedo arrivare un camion, quando all'improvviso spunta un auto che tentava di superarlo, arrabbiatissimo per questa infrazione nei miei confronti, mi sale il sangue agli occhi, dovevo punirlo!" e sentite sentite cosa fa: preme l'acceleratore, punta i piedi e gli va incontro, impatto violento con ovvia conclusione.... Che personaggio!




I cantanti del tempo: -Elvis Presley; -The Platters; -The Diamonds; -Frankie Avalon; -Duane Eddy; -Bill Haley and his Comets; -Shockin Blue; -Fats Domino; -Gene Vincent; -Louis Prima; -Pat Boone; -Neil Sedaka; -Perez Prado; -Santo & Johnny; -Frankie Laine; -Frank Sinatra; -Little Richard; -Jerry Lee Lewis; -Paul Anka; -I Beatles; -Tom Jones; -CharAznavour;-ChuckBerry;-Ray Charles; Petula Clark -Beach Boys; -Perry Como; -Stevie Wonder;-Josè Feliciano; -Diana Ross & The Supremes; -Engelbert Humperdinck; -The Rolling Stones; - Petula Clark;-Bing Crosby;- Procol Harum;- Dalida;- Tina Turner;- Julie London e molti altri.


E gli italiani? Fausto Papetti; I Campanino; I Giganti; Peppino di Capri; Adriano Celentano; Tony Dallara; Fred Bongusto; Bruno Martino; Umberto Bindi; Joe Sentieri;Caterina Caselli; Mina; Little Tony; Bobby Solo; Nico Fidenco; Equipe 84; I California; Don Marino Barreto; I Dik Dik; Adamo; Patty Pravo; Ornella Vanoni; Gino Paoli; Lucio Battisti; Lucio Dalla; Peppino Gagliardi seguono molti altri.


Quegli anni, che anni ragazzi!

giovedì, maggio 03, 2007

Sprechi e privilegi

Una TV privata ha trasmesso un programma in tarda serata e l'oggetto in discussione era appunto sugli sprechi delle istituzioni e sui privilegi dei politici.
Due giornalisti - evidentemente liberi - hanno scritto un libro, La Casta. Attraverso indagini nei meandri del Parlamento e del Senato, hanno scoperto, quanto non si sa, in parte. Viene fuori uno spaccato dell'Italia da rabbrividire. Le Istituzioni, che dovrebbero dare l'esempio di correttezza, di buoni amministratori, fanno esattamente il contrario. Vi sono Palazzi - il Quirinale - ove tutto e top-secret. Assunzioni dissennate, emolumenti esorbitanti, fuori dai ogni logica. L'elenco è lunghissimo. Alcuni esempi: alla Camera tre medici, costo 751.000 euroall'anno; due dei tre hanno accettato di andare via con una buonuscita di cinque anni di 1 milione e 250mila euro; il costo medio dei dipendenti della Camera è 112mila euro; i colleghi del Senato a 115mila euro e cento altri esempi. Siamo alla degenerazione della politica.
I politici, le leggi a loro favorevoli se le scrivono e se le votano bipartisan.
Lista dei privilegi dei gaudenti deputati e dei senatori e compari è lunghissima con annessi e connessi raggiungono la ragguardevole cifra netta mensile di circa 25.000 €. I privilegi sono centinaia, dalle piccole alle grandi cose. Si parla dei paesi africani ove chi comanda concentra tutti i poteri politici ed economici su di se - apostrofati come paesi del terzo mondo -, ma ci dovremmo vergognare di queste critiche perchè da noi più allargato è quasi simile.
Allora, si pone una domanda che è la seguente: per quale motivo andare a votare se nel nostro Paese si vota solo per dare privilegi a poche persone che non miglioreranno la nostra situazione, ma usufruiranno della propria condizione per un proprio tornaconto personale?
Ma quando cambierà questa Italia, forse nel 2023, quando l'attuale classe politica non ci sarà più.