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venerdì, agosto 04, 2017

Misteri e segreti di Roma - I segreti Montecitorio - diciassettesima parte




Quanto costa la Camera agli italiani ? Su per giù sedici miliardi ( di molti anni fa) all'anno, comprese le indennità ai parlamentari: lo 0,165 per cento del bilancio dello Stato.
Non è molto se si pensa ai suoi 919 dipendenti tra funzionari direttivi, impiegati di concetto, impiegati esecutivi, schedatori, bibliotecari e personale ausiliario ( più di 150 stenodattilografi, poco meno di 400 i commessi di vario grado, da quelli d'aula e quelli addetti ai servizi tecnici e vari).
E poi le spese di manutenzione, di tipografia, di rappresentanza, di cancelleria, di nuovi impianti, di elettricità di riscaldamento...
La Germania Federale, per i suoi 518 rappresentanti al Bundestag, impiega negli uffici e nei servizi 863 persone; la Francia per i 487 membri dell'Assemblea nazionale ne impiega 767; il Giappone, per 486 eletti dal popolo, dà lavoro a 1653 dipendenti. C'è soltanto la Gran Bretagna che per i 630 membri della Camera dei Comuni ha un personale di sole 398 unità. Ma gl' inglesi, com 'è noto, parlano meno di noi.


                                                                    F I N E

giovedì, agosto 03, 2017

Misteri e segreti di Roma - I segreti di Montecitorio sedicesima parte

 
 
Al secondo piano, passando da un ammezzato che ospita l'economato e la cassa. altre aule per commissioni permanenti, la giunta delle elezioni, la biblioteca e gli studi legislativi.
Ogni tanto la sala per la giunta delle elezioni minaccia di cedere sotto il peso che deve sopportare a ogni nuova elezione politica, quando da tutti i tribunali della Repubblica le arrivano in casse enormi, issate da una gru a monorotaia, tutti i verbali degli scrutini; e sono tonnellate di carta che va conservata, in vista di eventuali contestazioni, per l'intero periodo della legislatura.
Per questo nei locali della giunta si lavora sempre a rinforzi e altre opere, come nella fabbrica di San Pietro.
Montecitorio dispone anche d'una raccolta di dipinti piuttosto eteroclita, disseminata nei suoi tanti locali, con opere che vanno dal Bassano, dal Solimena o da Mattia Preti a mediocri pitture di uno Zanetti-Zilla, una Stefano Bruzzi o un Ubaldo Magnavacca; e sarebbe interresante seguire gli orientamenti estetici dei rappresentanti della Camera incaricati degli acquisti, alle mostre nazionali d'arte o simili, da cinquant'anni in qua ( ma evidentemente il gusto si va raffinando; in un angolo del salone della Lupa, per esempio, troneggia una grande ceramica di Agenore Fabbri).

                                                                                                        
                                                                                                                continua...

mercoledì, agosto 02, 2017

Misteri e segreti di Roma - I segreti di Montecitorio - quindicesima parte


Mancano per ovvie ragioni i busti dei parlamentari fascisti, nessuno dei quali è risultato evidentemente illustre nel senso vero del termine, e quello di Cavour è l'unico ad avere la base circondata da una bronzea corona d'alloro.
Non ce l'ha l' accanto il busto di Garibaldi e nemmeno quello contiguo di Mazzini, parlamentare illustre sì, ma entrato alla Camera solo in effigie perché, sebbene eletto due volte, non volle mai mettervi piede. 
Del resto è dubbio se il Tessitore, l Eroe dei Due Mondi e l'Esule genovese, così accostati nella galleria, in vita loro siano mai stati tanto vicini. 
Un po' più in là la ritrattistica vanta ancora i suoi diritti dentro una delle sale di rappresentanza, che raccoglie in dimesse cornici le immagini dei presidenti delle Assemblee del Risorgimento, della Camera dal 1848 al 1923 (dunque con esclusione del << fosco ventennio >>), infine dell'Assemblea costituente e di quelle dei giorni nostri.

                                                                                                          continua...