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mercoledì, maggio 18, 2011


Conoscere Roma
Via Vittorio Veneto
Chiesa dei Cappuccini
Un religioso tedesco(così Sade:di questo ordine vi ha eseguioto un monumento funebre degno d'una testa inglese. In sei o sette piccoli locali posti di fila e l'uno a fianco dell'altro ha formato nicchie, volte, ornamenti da soffitto su disegni regolari e gradevoli, lampade e croci ecc. tutte eseguite con ossa e teschi. In ogni nicchia e sotto ogni arco v'è uno scheletro ben conservato, atteggiato in pose diverse, quale coricato, quale in atto di predicare o di pregare. Tutti questi scheletri sono vestiti dell'abito dei cappuccini; alcuni hanno la barba. Non ho visto nulla che mi abbia cos' viva impressione. Perchè questo monumento riuscisse ancora più impressionante, bisognerebbe, mi sembra, non vederlo alla luce del giorno: bisognerebbe vederlo soltanto alla luce delle lampade funebri che vi si trovano. Ma la necessità di purificare incessantemente l'aria fa tenere aperte tutte le finestre, di modo che la viva luce che vi regna ne diminuisce ne diminuisce di molto l'orrore. In ognuna di queste piccole camere sono distribuite, come aiuole d'un orto, le diverse sepolture di questi buoni religiosi, ai quali la vista della morte che da ogni parte li circonda non impedisce di essere tanto allegri quantoi loro compagni di tutto il resto dell'Europa. A Roma ci si raccontano di loro storie che dimostrano che i piaceri presenti della vita fanno dimenticare loro l'immagine sconvolgente della vicina distruzione che li aspetta.

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