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lunedì, novembre 25, 2013

Misteri e segreti di Roma

 

Vico Jugario
La Rupe Tarpea
Girando intorno al Campidoglio si percorre Vico Jugario, ingombro di massi squadrati e reperti vari: sopra, incombono le rocce identificate con la Rupe Tarpea, della quale nei primi temti della Repubblica venivano gettti i traditori della patria.
Triste fine di un'ingorda
Secondo una leggenda notissima la Rupe Tarpea deve il nome alla figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, la quale offerse ai sabini assedianti Roma di aprire loro la rocca in cambio di ciò che portavano al braccio sinistro. Intendeva gli anelli e i bracciali d'oro; ma i sabini, una volta entrati, le scaricarono addosso gli scudi che portavano pure al braccio sinistro, uccidendo la traditrice.
Una leggenda meno nota afferma che Tarpea, coperta di qull'oro che tanto veva desiderato, è ancora nella rupe, prigioniera per l'eternità.

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