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giovedì, gennaio 15, 2015

Misteri e segreti di Roma - Piazza Trevi - Prima parte

  
                    Piazza di Trevi                                                                                                                            Fontana di Trevi
Piazza di Trevi
Acqua dal vino

La Fontana di Trevi, in cui sbocca l'Acqua Vergine, fu fatta costruire da Niccolò V e poi restaurata da Urbano VII con i proventi delle tasse sul vino.
Pasquino commentò:
         Urbanus pastor, post mille gravamina vini, 
         Romulides pura recreavit acqua.
I versi sono stati così ottimamente tradotti:
         Urban poi che di tasse aggravò il vino
         Ricrea  con l'acqua il popol di Quirino
La Fontana di Trevi  è molto visitata dai turisti, i quali gettano nella sua vasca una monetina: si dice che questo gesto permetterà di tornare a Roma. 

La palla del barbiere e il cappello del vescovo 

Ricca di curiosità e di particolari bizzarri come tutti i monumenti barocchi, la Fontana di Trevi è legata a numerose leggende e tradizioni.La più nota si riferisce all'enorme vaso o palla che troneggia sulla balaustra di destra e che qualcuno chiama "l'asso di coppe". Si dice che nella casa di fianco si aprisse una botteguccia di barbiere (in effetti ve ne era una anche pochi anni addietro), frequentata dall'architetto Salvi durante i lavori della fontana.
Il barbiere era un brav'uomo, ma noioso, pedante, criticone; ogni giorno, mentre sbarbava il Salvi, erano pignolesche osservazioni, suggerimenti di modifiche da fare alla fontana, critiche di ogni genere ... finché il Salvi esasperato, decise di precludere la vista del suo capolavoro al barbitonsore, e ipso facto, fece costruire in una notte la gran palla di travertino, che in effetti occulta completamene la fontana a chi guarda dalla botteguccia.
Dalla balaustra a fianco dell' "asso di coppe", possiamo ammirare un'altra bizzarria barocca: un cappello da vescovo (naturalmente di travertino) gettato là con noncuranza sulla finta roccia, tra le cascatelle d'acqua. 


                                                                                                          (continua...)






      

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