Seconda Parte
Colosseo
Diavoli al Colosseo
Mentre il mago, con modi dolci e soavi, cercava di convincere i diavoli ad andarsene, mentre il fanciullo vergine si accoccolava con la testa fra le ginacchia per non vedere minacciosi giganti, milioni di creature dell'infernoe fiamme che avanzavano verso il gruppo degli incauti, il Cellini cercava di animo ai compagni e attendeva ai profumi, gettando sul fuoco nauseabonda " zaffetica " (cioè assa fetida). Non furono però i suffimigi a cacciare i diavoli: fu il terrorizzato Angiolino Gaddi, uno della spedizione, che a un certo punto (sono parole del Cellini) " fece una strombazzata di corregge con tanta abundanzia di merda, la quale potette più che la zaffetica." E infatti " il fanciullo, a qul gran puzzo e quel romore alzato un poco il capo...disse che se ne cominciavono a 'ndare a gran furia.
Nel Colosseo ormai quasi deserto, i cinque aspettarono che sonassero i mattutini; poi in compagnia di due demoni che gli " andavanosaltabeccando innanzi, or correndo su per tetti et or per terra ", se ne tornarono alle loro case in Banchi, si infilaroi nei letti sogniammo diavoli ".
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