Traduttore

lunedì, ottobre 13, 2014

Misteri e segreti di Roma - Foro Romano (Ultima parte)

Foro Romano
Il drago del Foro Romano

Sotto le tre colonne del tempio di Castore e Polluce nel Foro Romano sarebbe sepolto un drago, che nei primi secoli della nostra era aveva lì presso la sua tana e col suo alito avvelenava l'ariauccidendo tutti gli esseri viventi compresi nel suo raggio d'azione. I romani ne furono liberati da papa Silvestro I, che lo affrontò e invocando la Vergine riuscì a paralizzalo e a legarlo. Come lo ebbe ridotto all'impotenza, chiamò i fedeli a cui aveva ordinato di tenersi a distanza e con il loro aiuto lo uccise e lo seppellì.
In quel punto fece poi costruire una chiesa consacrata a Santa Maria Liberatrice, così chiamata perché la Madonna doveva liberare la zona dai diavoli e dagli spettri che (in aggiunta ai draghi) la infestavano. La zona infatti era chiamata anche "Infernus".
Nel 1902 S. Maria Liberatrice fu completamente e stolidamente distrutta per rimettere alla luce gli avanzi di S. Maria Antiqua (che avrebbe potuto essere sistemati senza tanto sfacelo). Ciò nonstante non risulta che i demoni siano ricomparsi.

Le tracce dell'incendio

Su alcuni frammenti di lastre del pavimento della basilica Emilia si possono vedere macchie verdazzurre e rilevate: è forse il bronzo di monete che si fusero nell'incendio del 410 dopo Cristo, quando i Goti di Alarico invasero e devastarono Roma

                                                                                                               FINE

Nessun commento: